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distorsione di caviglia

DOLORE PELVICO CRONICO: COME COMBATTERE QUESTA SINDROME

08-11-2023 09:40

Dott. Tommaso Stassi

PAVIMENTO PELVICO,

DOLORE PELVICO CRONICO: COME COMBATTERE QUESTA SINDROME

Il dolore pelvico cronico è un insieme di sintomi che si presentano con un dolore localizzato nell’area pelvica o perineale.

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Il pavimento pelvico è una regione muscolare che si trova tra la sinfisi publica e il coccige. Il suo compito è quello di sostenere uretra, vescica, vagina e l’apparato ano-rettale. 

Possiamo così comprendere quanto sia importante per tutta la vita della donna mantenere in buona salute questa regione del corpo. È qui che entrano in gioco tutti gli approcci detti “conservativi”, ovvero di prevenzione per evitare interventi chirurgici.
 

SINTOMI

 

Quando si è in presenza di disfunzioni del pavimento pelvico, i sintomi che vengono maggiormente riconosciuti sono:

  • Perdita involontaria di urina, gas o feci
  • Necessità di urinare con alta frequenza
  • Problemi a svuotare completamente la vescica appesantimento vescicale e/o anale
  • Dolori durante i rapporti sessuali
  • Minore percezione sessuale

La presenza di questi sintomi porta a prendere in considerazione un consulto e, in caso, la riabilitazione.

 

Una delle disfunzioni del pavimento pelvico più frequenti è la sindrome del dolore pelvico cronico.

Il dolore pelvico cronico è un insieme di sintomi che si presentano con un dolore localizzato nell’area pelvica o perineale. Questo dolore si può irradiare fino alla regione lombare, all’inguine, a vagina e vulva, alla regione sovrapubica, al sacro-coccige e alla radice delle cosce.

Questa sindrome viene considerata cronica se i sintomi persistono per almeno 6 mesi.

 

CAUSE

 

Il dolore pelvico cronico deriva da una serie di differenti meccanismi, alcuni dei quali rimangono spesso misconosciuti. A causa di questa molteplicità di fattori che concorrono alla generazione del dolore, si parla di “sindrome”. 

Nella sindrome del dolore pelvico cronico si distinguono cause sia psicologiche che fisiche. Queste ultime spaziano tra fattori urologici, ginecologici, anorettali, neuromuscolari e gastrointestinali. 

 

Questa sindrome è una condizione molto spesso invalidante per la persona che ne è afflitta perché, oltre al sintomo dolorifico, si associa una sofferenza psicologica che causa cambiamenti negativi nella vita del paziente. 


 

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DIAGNOSI

 

La diagnosi della sindrome del dolore pelvico cronico è quasi sempre “da esclusione”. È importante quindi indagare le possibili patologie a carico di ogni singolo organo escludendole, fino ad arrivare ad una diagnosi mirata da cui dipenderà il trattamento da effettuare.

 

 

CURA

 

La terapia per questa sindrome prevede una vista gamma di farmaci e trattamenti.

  • Analgesici semplici o neuropatici fino ad arrivare agli antidolorifici 
  • Fisioterapia per la riabilitazione del pavimento pelvico 
  • Blocco neurale
  • Stimolazione elettrica dei nervi per via transcutanea (TENS): questa prevede l’impiego di un generatore di impulsi, degli elettrodi ed un amplificatore.
  • Neuromodulazione sacrale 

 

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FISIOTERAPIA  

 

Le tecniche di riabilitazione del pavimento pelvico principali sono:

  • Chinesiterapia pelvi-perineale: si tratta di compiere gli esercizi di Kegel, che consistono di contrarre e rilassare la muscolatura del pavimento pelvico con lo scopo di rendere più facile la percezione del problema e di rafforzare la forza di sostegno del tessuto pelvico.
  • Elettrostimolazione funzionale: serve a stimolare i muscoli peritali nel caso in cui non riescono ad essere volontariamente contratti oppure se la contrazione non è adeguata. 
  • Biofeedback: si tratta di impiegare una strumentazione che possa registrare una contrazione o un rilassamento muscolare, che potrebbero sfuggire normalmente. Attraverso questi segnali è possibile valutare l’andamento di contrazione e rilassamento. 

 

La riabilitazione è una terapia molto meno invasiva rispetto al classico intervento chirurgico. Le motivazioni sono numerose:

  • Trattamento efficace in quanto si parla di successo nell’80-95% dei casi
  • Non ha effetti collaterali
  • Non sono previsti farmaci
  • Si adatta alle diverse esigenze delle persone
  • Si tratta di una terapia che può essere ripetuta infinite volte 
  • Non provoca dolore
  • Se efficacemente eseguita può evitare l’intervento chirurgico o anche fungere da preparazione pre-chirurgica o da recupero dopo l’operazione, velocizzando anche i tempi per il ristabilimento nelle normali funzioni
  • Alcuni esercizi possono essere messi in pratica anche a casa 

 

 

 

 

Il centro Fisioclinik è specializzato nel trattamento delle problematiche del pavimento pelvico; vengono applicati dei percorsi iperspecializzati in funzione delle esigenze del paziente. 

 

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