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ARTROSI DEL GINOCCHIO

01-03-2022 23:39

Dott. Tommaso Stassi

GINOCCHIO, ARTROSI, artrosi, ginocchio, fisioterapia,

ARTROSI DEL GINOCCHIO

L'artrosi al ginocchio o gonartrosi è una patologia degenerativa della cartilagine articolare del ginocchio che porta ad una riduzione nella mobilità.

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Avverti da tempo dolore al ginocchio? Hai difficoltà a camminare e ad alzarti in piedi ? Hai notato un movimento limitato del ginocchio o un irrigidimento nell'articolazione? 

Probabilmente potresti soffrire di  artrosi al ginocchio.

L'artrosi al ginocchio o gonartrosi è una patologia degenerativa della cartilagine articolare del ginocchio che porta ad una riduzione nella mobilità dell’ articolazione.  Ne soffrono Circa il 12% della popolazione adulta e il 90% degli ultrasettantenni.

L’artrosi al ginocchio può causare forti dolori, mobilità limitata e rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.

 

 

ANATOMIA DEL GINOCCHIO

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Il ginocchio è una delle articolazioni più grandi del corpo. 

L’articolazione del ginocchio è formata da 3 ossa: il femore, la tibia e la rotula.

Il femore e la tibia formano l’articolazione femoro-tibiale, responsabile dei movimenti di flessione ed estensione della gamba. Mentre Il femore e la rotula l’articolazione femoro-rotulea .

Un’articolazione del ginocchio in salute presenta superfici ossee con superfici lisce e ricoperte da uno specifico tessuto protettivo e  resistente chiamato cartilagine.

I legamenti sono posizionati ai lati dell’ articolazione e nella sua parte interna ed il loro scopo è quello di tenere  in posizione le ossa dell’articolazione e di stabilizzarla.

I menischi invece sono strutture a forma di disco composte da fibrocartilagine che, oltre a proteggere e supportare la cartilagine articolare, fungono da ammortizzatori.

Nelle zone di più attrito, il ginocchio è avvolto da alcune borse sinoviali cioè sacche contenenti un liquido (liquido sinoviale) che riducono l’ attrito nelle aree in cui la  pelle o i tendini scivolano sull'osso.

La capsula articolare invece è come un calzino ed avvolge l’articolazione fungendo da rivestimento. É proprio la capsula che è  in grado di produrre il liquido sinoviale che lubrifica l'articolazione riducendo ulteriormente l'attrito e facilitando il movimento.

 

COS' È L' ARTROSI DEL GINOCCHIO ?

La cartilagine articolare, come abbiamo visto, svolge una funzione protettiva e ammortizza la articolazione del ginocchio nei movimenti e negli impatti della vita quotidiana. Proprio per questo però si deteriora a causa dell’ usura come parte del naturale processo d’ invecchiamento arrivando in alcuni casi a livelli eccessivi.

L’artrosi al ginocchio è appunto una patologia che porta all’ usura la cartilagine dell'articolazione del ginocchio. Con il tempo la cartilagine si consuma, diventa sfilacciata e ruvida e lo spazio protettivo tra le ossa diminuisce. Questo può provocare un grande attrito da sfregamento delle ossa dell’ articolazione del ginocchio.

Inizialmente si osserva l’aumento della produzione di liquido sinoviale che provoca gonfiore del ginocchio, limitazione nei movimenti e dolore. 

Il colore della cartilagine in un ginocchio artrosico cambia da bianco ad un colore giallastro. La cartilagine danneggiata si assottiglia e inizia a deformarsi. Questa deformazione porta l’ intera articolazione a modificarsi con  comparsa di osteofiti (protrusioni ossee). Gli osteofiti causano dolore e limitano ancora di più il movimento. 

Con il tempo questa condizione porta ad un ispessimento della capsula articolare, i muscoli della coscia diventano ipotonici fino a causare un irrigidimento del ginocchio, che come conseguenza rimane curvo e flesso. Anche i legamenti possono risultare danneggiati determinando anche una sensazione di cedimento e instabilità.

Una delle caratteristiche di questa condizione è quella di interessare maggiormente un ginocchio e quindi di essere in molti casi asimmetrica.

 

L’artrosi al ginocchio è classificata in:

ARTROSI PRIMARIA: L’artrosi primaria al ginocchio è legata a un’alterazione metabolica primitiva della cartilagine articolare. Spesso si verifica in più membri di una famiglia, suggerendo che un cambiamento genetico è stato trasmesso dai genitori ai figli. 

ARTROSI SECONDARIA: L’artrosi secondaria al ginocchio dipende da da condizioni traumatiche, metaboliche ed endocrine cosi come da fattori eziologici e/o malattie associate.

È importante distinguere l’ artrosi dall’ artrite.

Nel primo caso parliamo di una  condizione degenerativa non infiammatoria associata all'invecchiamento. 

L'artrite invece è un termine che descrive una condizione infiammatoria che può coinvolgere una o più articolazioni. È spesso accompagnata da dolore, gonfiore e calore.

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COME SI PRESENTA ?

I sintomi dell’artrosi al ginocchio solitamente si sviluppano lentamente e peggiorano nel tempo. 

 

Questi includono:

  • Dolore. 
  • Rigidità. 
  • Lassità.
  • Perdita di flessibilità. 
  • Sensazione stridente. 
  • Speroni ossei. 
  • Gonfiore.

DIAGNOSI MEDICA

Durante la visita il medico chiederà i sintomi e la storia medica del paziente ed effettuerà un esame clinico fisico ed eventualmente ordinerà esami diagnostici come radiografie o esami del sangue.

L’ esame clinico obiettivo permette al medico di valutare la presenza di :

  • Dolore 
  • Gonfiore, calore o arrossamento
  • Lassità e/o instabilità dell’ articolazione
  • Range di movimento attivo e passivo 
  • Crepitii
  • Problemi dell’ andatura

Il medico inoltre può richiedere un approfondimento della situazione tramite esami strumentali come Radiografie, TAC o Risonanza Magnetica.

COME SI CURA ?

Nelle fasi acute della malattia può essere utile (dietro consiglio medico) l’ applicazione topica e sistematica di farmaci antinfiammatori.

Il Trattamento chirurgico mini-invasivo (atrtroscopia) può rilevarsi utile nelle prime fasi per bloccare lo sviluppo del deterioramento della cartilagine rimuovendo piccole aree danneggiate ed eliminando gli osteofiti

In molti casi è necessario ricorrere ad una chirurgia sostitutiva dell’ articolazione tramite l’ impianto di una protesi totale del ginocchio.

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TRATTAMENTO FISIOTERAPICO

La scelta chirurgica per l’ artrosi del ginocchio sta diventando, negli ultimi anni sempre meno usata. Molti dati scientifici evidenziano come la fisioterapia sia altrettanto valida ed efficace nel ridurre il dolore e nel migliorare la condizione dell’ articolazione artrosica.

Il primo step è quello di effettuare una valutazione con il fisioterapista che permetterà di affrontare nel modo più corretto il problema del dolore, della riduzione della mobilità articolare, della debolezza muscolare, nonché dell’ andatura e della resistenza. Il danno alla cartilagine non può essere ripristinato ma si può rallentarne il peggioramento. 

La mobilità delle articolazioni delle ginocchia può essere in caso di artrosi un’arma a doppio taglio.

Un uso eccessivo delle ginocchia può far peggiorare la salute delle articolazioni e di conseguenza anche l’artrosi; di contro meno si muovono le ginocchia e più tendono a diventare deboli.

L’ obiettivo primario infatti è quello di trovare un equilibrio che permetta di mantenere le ginocchia in movimento quel che basta perché siano forti e resistenti ma in salute. 

La fisioterapia aiuta a raggiungere questo scopo. 

Nel programma fisioterapico/riabilitativo gli esercizi terapeutici prendono una grossa parte e permettono di raggiungere importanti obiettivi come:

Rafforzare i muscoli del ginocchio, i glutei e i muscoli dell’ anca. Allungare i muscoli che siano tesi e rigidi, come i muscoli posteriori della coscia.

Migliorare lo scambio di liquidi e sostanze nutritive nel corpo; ad esempio con esercizi aerobici leggeri, esercizi e nuoto in piscina e/o camminate.

Il fisioterapista può inoltre intervenire con l’utilizzo di varie metodiche e strumentazioni come:

  • Terapia manuale
  • Mobilizzazione articolare che riduce il dolore e migliora la mobilità articolare;
  • Ultrasuoni; aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Elettroterapia, per stimolare i muscoli e ripristinare il giusto tono e trofismo e migliorare la forza;
  • Tecarterapia per stimolare i tessuti e ripristinare la normalità biochimica ed accelerare i processi di guarigione;
  • Taping, per migliorare lo stimolo propriocettivo e meccanico;
  • Rieducazione al cammino e ripristino del corretto carico sull’arto;

 

Il fisioterapista può valutare la biomeccanica del passo per identificare problemi che possono contribuire all’insorgenza dell’ artorsi del ginocchio. 

Cerca un fisioterapista per iniziare un programma che risolva l'artrosi al ginocchio per migliorare le tue attività quotidiane.

 

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